Come diventare un fisioterapista esperto

Il fisioterapista non è un semplice massaggiatore, inoltre per svolgere questo lavoro, a differenza di coloro che praticano massaggi estetici e rilassanti, non è possibile partecipare a dei semplici corsi di formazione fisioterapia; si tratta di un percorso molto più complesso e che richiede degli studi accademici che preparano questa figura professionale per la riabilitazione motoria del paziente che avranno in cura.

La figura del fisioterapista e il corso fisioterapisti

Il fisioterapista è a tutti gli effetti un operatore sanitario che, per svolgere la propria mansione, deve conseguire una laurea triennale in Fisioterapia e deve avere anche l’abilitazione alla professione. Il fisioterapista può compiere il suo lavoro in totale autonomia o essere accompagnato da altri operatori sanitari o anche da dei medici.
Con il suo lavoro questa figura professionale è in grado di prevenire, curare e riabilitare coloro che hanno perso la motricità negli arti, questo dovuto ad interventi, patologie o a malattie congenite.
Per poter essere abilitati a svolgere Fisioterapia è importante che di base si possegga una laurea, però comunque, possono anche scegliere di arricchire il loro bagaglio o di specializzarsi in alcune terapie seguendo un corso per fisioterapisti.
Quando ci si reca da un fisioterapista, l’area di lavoro dove andrà ad operare sarà molto vasta perché non si concentra solo sullaacquisizione della motricità ma anche sull’anatomia e fisiologia di tutto lo scheletro e dei muscoli che lo ricoprono; il sistema respiratorio e cardio-circolatorio; chine sitologie; psicologia e molto altro ancora.
Tutta la ginnastica consigliata dal fisioterapista viene studiata appositamente per ogni singolo paziente per capire come andare a curare in modo mirato il problema e riuscire a riprendere le normali funzioni motorie.

Come poter diventare un fisioterapista

Per diventare fisioterapisti in tutti i Paesi occidentali è obbligatorio frequentare un percorso accademico che permetterà poi di conseguire una laurea ed essere abilitati alla professione; in Europa può durare dai tre ai cinque anni, fatta esclusione per eventuali specializzazioni nel campo.
Questa professione, nel nostro Paese, è relativamente molto nuova perché poco compresa e sottovalutata, soprattutto in passato a differenza di altri paesi europei che la praticano da centinaia di anni.
Il problema maggiore in Italia è la disinformazione al riguardo, infatti molti cittadini piuttosto che rivolgersi a figure competenti del settore e laureate, si rivolgono a millantatori che si spacciano per professionisti avendo svolto dei semplici corsi di formazione fisioterapia, ma non essendo affatto abilitati a operare. Tutto ciò è spesso dovuto a prezzi concorrenziali propinati da questi truffatori.

Come riconoscere un fisioterapista qualificato

Scegliere professionisti qualificati sarà d’aiuto non solo a coloro che hanno speso tanti anni e risorse economiche per avere un titolo e le competenze adatte a svolgere questo lavoro, ma ne gioverà la salute del paziente che verrà curato da mani esperte ed abili.
Per riuscire a capire se colui a chi ci si sta rivolgendo è un vero fisioterapista è importante analizzare alcuni fattori:

  • verificare che il titolo di studio del professionista sia rilasciata da un’Universitá italiana e nel caso di laurea straniera, che sia stata abilitata in Italia
  • verificare che l’iscrizione alle associazioni fisioterapiche siano reali
  • accertarsi che durante la prima visita iniziale venga richiesta la visione della documentazione clinica
  • chiedere il rilascio di una fattura fiscale se si ha a che fare con un libero professionista

Se tutti questi punti verranno rispettati, allora si può essere certi di essere tra le mani di un fisioterapista qualificato, in caso contrario, sarebbe utile fare ulteriori ricerche in merito a questa figura sanitaria.