Come ravvivare i colori dei tappeti. Lavaggio tappeti

Per una corretta conservazione dei tappeti persiani ed orientali, non basta un lavaggio ordinario bensì occorre una serie di lavaggi mirati, professionali realizzati da esperti del settore.

Prima di fare un lavaggio assicurarsi dell’integrità di ogni sua parte, che non siano presenti aree ammalorate o tensioni che potrebbero farlo spaccare, altrimenti è opportuno mettere in sicurezza la parte indebolita con interventi temporanei di restauro per conservare senza danneggiarlo ulteriormente per poi avanzare con il lavaggio conservativo sostiene l’esperto Massimiliano Riccardi di Art&Tappeti  specializzato nella conservazione e lavaggio tappeti a Salerno

Parametri da considerare prima del lavaggio

Essendo interamente costituiti da fibre naturali, a loro volta tinte con colori vegetali, è doveroso classificare il tappeto dal suo stato conservativo, dall’età e dallo stato dei colori.

Il lavaggio tappeti persiani non è una semplice manutenzione, che pone rimedio a tutto quello che il tempo e l’utilizzo ha contribuito a renderlo meno brillante e prestante ma il lavaggio risulta un insieme di procedimenti rigenerativi che tengono conto della natura delle trame e degli orditi, deve rispettare i nodi ed in fine i colori.

Il ruolo del vello nei tappeti orientali

Il vello del tappeto è l’indice di conservazione del tappeto, da questo si evince la secchezza delle lane, i consumi disomogenei sulle varie aree del tappeto, dall’opacità dei colori offuscati da strati di polvere e particolato che se non trattati con frequenza attivano un processo di disidratazione fine al decomporsi staccandosi togliendo la protezione ai nodi sottostanti mettendoli ad alto rischio.

Il lavaggio tappeti a Salerno e non solo devono avvenire in totale sicurezza e prima di tutto è fondamentale una depolverata con rimozione dello sporco superficiale e della battitura per lo scrollamento di corpuscoli quali sabbia, piccole pietre o ghia che restando schiacciati nel vello e calpestati contribuiscono a lesionare le trame fino a romperle.

Come proteggere i colori naturali dei tappeti

I filati usati per l’annodatura sono sempre composti da una componente di pigmenti naturali e per tale si considera massimo monitoraggio al viraggio cromatico in seguito a fattori esterni come il sole e le polveri sottili.

Il lavaggio tappeti come sopracitato deve tenere conto dei pigmenti e colori, prima che essi si ravvivino e ritornano splendenti è opportuno anteporre un lavaggio con sostanze fissanti come acido acetico in modo da eseguire la rigenerazione tutelando  i colori evitando sbavature o cediture di colore.

Immediatamente i tappeti vengono lavati in tranquillità dopo il fissaggio colore, si potrà lavare con detergenti tessili che coadiuvano al ripristino della naturale morbidezza delle lane addirittura ripristinando il PH .

La Lana alleggerita dallo sporco tenderà a sollevarsi riprendendo il suo volume naturale , la soluzione eliminerà la polvere e qualsiasi particella ancorata alla fibra.

Il lavaggio emulsiona lo sporco disintegrandolo e portandolo via con l’utilizzo costante di acqua pulita.

Un ottimo lavaggio tappeti apporta nell’insieme un ammorbidimento delle trame che costipate all’interno e seccate dalla polvere riprendono la loro flessibiltà e armonia dando nuova e lunga durata ad un tappeto di pregio .

Il lavaggio tappeti a Salerno è altamente professionale e tiene conto dell’asciugatura la quale prevede ,ma che non tutti eseguono , l’inserimento dei tappeti appena lavati e centrifugati in camere di essiccazione a temperatura e umidità controllata. Dopo diverse ore si controlla il capo per ulteriori trattamenti altrimenti è pronto per essere sottoposto al finissaggio e all’imbustatura.

Come ravvivare i colori a casa

Si può anche laddove i tappeti risultano lavati di recente e si opta per eliminare la polvere superficiale del vello ravvivando i colori, è un ottimo metodo dopo aver aspirato il vello , lavare il vello superficialmente facendo attenzione ai colori che essendo in gran parte naturali potrebbero sbavare o addirittura cedere.

Quindi si prepara una soluzione di acqua e aceto di vino bianco con un pizzico di bicarbonato di sodio.

L’acido acetico contenuto nella soluzione ha una doppia funzione, protegge fissando i colori ma insieme al bicarbonato scioglie lo sporco superficiale donando piu’ lucentezza e morbidezza al tappeto.

Inoltre questa soluzione ha anche benefici dal punto di vista antibatterico.

Sciogliere in mezzolitro d’acqua mezzo bicchierino di aceto di vino bianco e dopo diluito aggiungere un mezzo cucchiaino da caffe’ di bicarbonato di sodio.

Dopo disciolto si puo’ procedere con una spugnetta alla rimozione della polvere, importante e non far assorbire acqua al tappeto.

Prima procedere in direzione contro vello in modo da sollevare anche dall’interno del vello la polvere e poi dal verso liscio del vello, pettinando e ordinando il vello del tappeto.

Ad ogni passaggio è importante trattare il tappeto sempre con la spugnetta ben pulita e lavata. Si consiglia l’impiego di una doppia spugnetta in modo da alternare le fasi di rimozione polvere.

Essendo un lavoro molto fisico con una qualita’ non eccellente risulta un discreto rimedio per rimandare, l’unica cosa è preferibile eseguirlo in giornate soleggiate all’aria aperta in modo da asciugarlo naturalmente , adagiato su una superficie piana.