Manutenzione ordinaria dell’auto: perché è importante farla

Non bisogna sottovalutare la manutenzione ordinaria dell’auto. Attraverso un controllo periodico del veicolo possiamo sostituire in maniera tempestiva tutti i pezzi che vanno incontro a usura. In più possiamo riconoscere in fretta eventuali guasti, aumentando così la longevità della nostra macchina. Possiamo anche usufruire di speciali offerte tagliando auto, come quelle messe a disposizione nei centri Volkswagen.

Ogni quanto effettuare la manutenzione

Per prima cosa bisogna sapere ogni quanto va effettuata la manutenzione periodica del mezzo. Sul manuale di istruzioni troviamo tutti i dati di cui abbiamo bisogno, comprese le procedure da effettuare durante la manutenzione. Gli intervalli di tempo variano da modello a modello.

Anche le auto elettriche hanno la necessità di essere controllate, nonostante la componentistica interna sia differente rispetto alle classiche auto a benzina o a diesel. Gli intervalli sono di solito più lunghi, perché alcuni ricambi che vanno incontro a una rapida usura, come ad esempio il filtro dell’olio, non sono presenti in questi innovativi motori.

A cosa serve la manutenzione

Lo scopo principale della manutenzione ordinaria è quello di mantenere alte tutte le prestazioni del mezzo, sostituendo gli elementi usurati e controllando se sono presenti dei guasti. Un guasto non sistemato, o un pezzo troppo usurato, potrebbero provocare dei danni a catena, generando nuovi problemi all’interno del motore.

Inoltre attraverso la manutenzione possiamo viaggiare con maggiore sicurezza, consapevoli di aver ridotto il più possibile il rischio di imprevisti. Ritrovarsi a centinaia di chilometri da casa con il motore guasto è tutt’altro che piacevole.

L’esperienza di guida risulta più sicura, perché abbiamo la certezza che tutto sia in perfetto stato, a partire da elementi vitali sulla strada, come le ruote e i freni. Delle ruote troppo consumate possono provocare slittamenti e rendere la frenata meno efficiente.

Infine non bisogna dimenticare che un’auto in perfetto stato può essere venduta a un prezzo più alto. Al contrario una vettura che ha subito pochi interventi di manutenzione potrebbe essersi svalutata di più.

Fai-da-te o officine autorizzate?

All’interno del manuale d’istruzioni sono presenti tutti procedimenti da eseguire durante la manutenzione ordinaria dell’automobile. Seguendo queste indicazioni anche i meno esperti possono controllare la vettura e sostituire i pezzi di ricambio, iniziando così ad approcciarsi al mondo del fai-da-te.

Sono in molti ad aver raggiunto una buona dimestichezza in questo settore, ma non bisogna dimenticare l’importanza che può avere affidare il lavoro a dei veri professionisti. Un meccanico esperto può notare dei dettagli che possono sfuggire a un occhio meno attento. In più al momento di vendere l’auto la presenza di ricevute o di certificati possono permetterci di proporre un prezzo più alto.

In fase di compravendita sono molto apprezzati i tagliandi effettuati presso i centri ufficiali, garantiti direttamente dalle aziende produttrici.

Ricambi originali o no?

Durante la manutenzione può sorgere un dilemma: quali ricambi è meglio scegliere? Le aziende produttrici mettono a disposizione dei ricambi originali, esattamente identici ai pezzi che stiamo andando a sostituire. Rappresentano la scelta migliore: sono prodotti resistenti e in grado di durare nel tempo. Inoltre conservano inalterate le performance della nostra automobile.

Nei centri ufficiali si utilizzano proprio questi ricambi. Nel caso di un’officina indipendente consigliamo di chiedere in maniera esplicita ai tecnici di utilizzare solo questi prodotti. L’uso di ricambi ufficiali ci aiuta a rallentare la svalutazione del veicolo.