Analisi dei dati aziendali: come ottenere un vantaggio competitivo

Da quando siamo entrati nell’Era digitale e le nuove tecnologie si sono sempre più evolute, abbiamo assistito a una crescita esponenziale dei dati che le aziende hanno a loro disposizione. Questo è dovuto, innanzitutto, alla digitalizzazione di processi e di attività che prima venivano effettuate tramite il canale analogico. Inoltre, un ruolo determinante è per il cambiamento è rivestito dalle moderne tecnologie di storage. In poche parole, le aziende hanno l’opportunità di accedere a grandi fonti di informazioni relative al mercato di riferimento e ai competitor diretti. Le imprese italiane, ad esempio, possono avvalersi di un utile sistema di report aziende consultabile al link www.registroaziende.it dove è possibile trovare le principali informazioni aziendali e di bilancio. Vediamo, quindi, in cosa consiste di preciso l’analisi dei dati e i vantaggi che offre.

Le principali caratteristiche dell’analisi dei dati

L’analisi dei dati comprende una serie di attività specifiche che, partendo da dati grezzi, consente di trarre precise conclusione che permettono alle aziende di prendere importanti decisioni strategiche a seconda delle informazioni ricavate tramite il data mining. Per effettuare una buona analisi dei dati le imprese si avvalgono anche di potenti algoritmi e sistemi innovativi che consentono di estrapolare conoscenza sia da dati strutturati che non strutturati. Questo sistema ha l’obiettivo di dare un supporto alle aziende e ai loro team nell’ottimizzazione dei risultati in ogni ambito del business (sistemi produttivi, marketing, studi locali e così via).

L’obiettivo principale e i vantaggi dell’analisi dei dati

Per un’azienda capire il reale valore dell’analisi dei dati è molto importante ai fini del successo del proprio business e per avere un vantaggio competitivo sulla concorrenza. Questo strumento, infatti, permette di avere una visione completa di ogni aspetto che riguarda i clienti e i competitor. Si possono ottenere informazioni relative ai tipi di canali utilizzati per la comunicazione, i dati demografici, gli interessi, le abitudini e i comportamenti di acquisto e via dicendo. Effettuare un’analisi dei dati di qualità, quindi, è un fattore fondamentale per portare al successo le proprie strategie di marketing. Dal pungo di vista gestionale, invece, i dati e la loro analisi permette di prendere decisioni consapevoli che si fondano su fatti reali e non su ipotesi. Come ben sappiamo, infatti, il successo di un’azienda è determinato dalle decisioni corrette, tempestive e vincenti. Quindi, le sole informazioni non bastano, ma occorre anche prendere decisioni in modo efficace e mettere in campo le giuste strategie e le attività operative. Grazie all’analisi dei dati, dunque, le aziende possono avere nuovi elementi che servono a decidere cosa scegliere e quali processi attivare.

Come un’azienda deve effettuare l’analisi dei dati

L’analisi dei dati si basa su due principali categorie: metodi e dati qualitativi e quantitativi.

Per quanto riguarda l’analisi quantitativa, i dati che le aziende posseggono si presentano sotto forma numerica e possono essere misurati attraverso dimensioni e precise metriche.

Tali dati servono per effettuare calcoli e analisi di tipo statistico. È possibile verificarli e valutarli tramite specifiche tecniche matematiche.

L’analisi qualitativa, invece, comprende tutte quelle informazioni che non possono essere misurate. Nonostante ciò, questi dati si possono inserire in precise scale di valore e si possono misurare, riportandoli a una dimensione quantitativa.

I dati e l’analisi di tipo qualitativo sono importanti proprio perché la loro raccolta è esplorativa.

I due metodi principali per effettuare l’analisi dei dati

Gli approcci principali che riguardano le tecniche di analisi dei dati sono due: quello deduttivo e quello induttivo. Il primo viene usato quando si vogliono raccogliere dei dati che servono da supporto a una teoria che l’azienda desidera validare. La tecnica induttiva, invece, è maggiormente utilizzata nel caso in cui non si possiedono numerose informazioni riguardo l’esito atteso e si punta a raccogliere dati su un preciso argomento, per poi trovare le relative correlazioni.