I titolari dei negozi si trovano regolarmente di fronte a un problema non sempre facile da risolvere: come decidere il prezzo di un prodotto da vendere. In questo post vedremo quali sono i principali aspetti da prendere in considerazione per una scelta corretta, in grado di garantire la soddisfazione del cliente e il guadagno del negoziante.
Il prezzo iniziale di vendita
Il primo elemento da prendere in considerazione è quello che riguarda il prezzo iniziale, ossia il costi da impostare al lancio del prodotto. Si tratta di un valore che viene ottenuto tenendo conto di tutti i costi necessari all’inserimento del prodotto sul mercato e al quale deve essere aggiunto un certo margine che permetterà di avere un profitto dalla vendita stessa: la somma di questi valori sarà quella impostata sulle prezzatrici (https://www.armaringross.com/negozio/prezzatrici/) e, quindi, sul prodotto.
La difficoltà nell’utilizzare questa soluzione sta nel fatto che non sempre è facile definire quale possa essere il margine relativo al profitto. Infatti, per un calcolo corretto di quest’ultimo si dovrà tenere conto di una serie di parametri che vanno da una previsione del numero delle vendite alle strategie adottate dai competitors che propongono quello stesso articolo a prezzi che possono essere superiori o inferiori. Va sottolineato che il margine di guadagno dovrà permettere al rivenditore di sostenere le proprie spese, siano esse quelle relative al negozio che a una serie di costi accessori, per cui non ci si deve meravigliare se i prezzi di vendita di uno stesso prodotto risultano diversi da negozio e negozio.
Va poi sottolineato che un prezzo, una volta definito, non deve necessariamente restare immutabile in eterno, anzi: esso potrà essere variato a seconda dei periodi, delle esigenze e, naturalmente, del tipo di articolo.
Come calcolare il prezzo iniziale di vendita
Come già accennato, per il calcolo del prezzo è necessario tenere conto di tutti i fattori, ossia i costi che hanno portato alla realizzazione del prodotto e, a quelli aggiungere un profitto proprio. In questo paragrafo vedremo quali sono gli elementi principali che pesano sul costo nella produzione di un articolo.
Il calcolo del prezzo di un prodotto acquistato è relativamente semplice in quanto nel momento in cui si acquista un articolo per rivenderlo già si conosce quale sia il costo unitario. Più complesso, invece, è la valutazione del costo di un oggetto realizzato artigianalmente. In questo caso si dovrà tenere conto non solo del costo delle materie prime utilizzate per la realizzazione, ma anche per il tempo impiegato per realizzare ciascun articolo, nonché delle competenze necessarie.
Il calcolo del margine di profitto
Una volta definito il costo di ciascun articolo è necessario valutare quale debba essere il margine di profitto per ognuno di essi. Tale margine non può essere fisso: non si può ad esempio decidere di voler guadagnare il 15% su tutti i prodotti in vendita. Si deve invece definire una percentuale di margine per ciascun articolo, tenendo conto anche e soprattutto di quali sono i prezzi di mercato e, quindi, i costi definiti dai competitors. Se siete nuovi del settore il confronto con i competitors è fondamentale per poter definire il prezzo degli articoli in vendita: attenzione però a mantenervi su valori medi, senza voler necessariamente proporre i prezzi più bassi per cercare di vendere di più: questa mossa potrebbe infatti non essere la più adatta a garantire un profitto idoneo.
I costi fissi
Nella valutazione del prezzo di un prodotto è necessario ricordare che ci sono una serie di spese fisse che devono essere sostenute indipendentemente dalla vendita o meno dei vostri articoli. Si tratta di spese che possono essere legate alle bollette, agli affitti dei locali o, nel caso di vendita online, alla gestione del sito o delle spedizioni. Questi costi devono essere coperti anche tramite le vendite dei vostri prodotti per cui è importante, nella definizione del prezzo, tenere conto di queste spese che vi permettono di portare avanti la vostra attività.
Per concludere
il prezzo di un prodotto, in particolare di un prodotto di produzione propria non è sempre semplice e sicuramente l’esperienza è uno degli aspetti che meglio aiuta nella sua definizione: tuttavia, effettuare un calcolo su quali siano le spese che la vendita dovrà coprire e quali i prezzi scelti dai competitors permetterà di avere un quadro più completo su un valore equo per la vendita dei propri prodotti.