La scelta del fornitore di luce e gas è una decisione molto importante per le famiglie italiane, perché, com’è noto, impatta molto sia sul bilancio domestico che su quello ambientale.
Per procedere bisogna, innanzitutto, comprendere le dinamiche del mercato energetico e le differenze tra i vari operatori ed enti di regolamentazione. Non solo: per essere sicuri di effettuare una scelta consapevole, è importante conoscere le dinamiche di mercato, in che modo vengono determinate le tariffe e quali sono i diritti e doveri dei vari fornitori luce e gas nei confronti dei consumatori.
Vediamo meglio tutti i dettagli utili da conoscere e come individuare un fornitore di luce e gas affidabile e conveniente.
Luce e Gas: una panoramica sull’attuale mercato dell’energia
Il mercato energetico italiano è molto vispo, sia dal punto di vista dei prezzi che dei cambiamenti e delle innovazioni. Attualmente i prezzi dell’energia elettrica e del gas sono influenzati da vari fattori, tra cui le dinamiche internazionali e le politiche energetiche nazionali.
In particolare, secondo un’analisi di Bloomberg Intelligence, i costi del gas potrebbero superare i 50 euro per megawattora nel primo trimestre del 2025, rispetto ai 34 euro registrati nello stesso periodo del 2024.
Queste variazioni si riflettono, inevitabilmente, anche sulle bollette dei consumatori. A partire dal 1° gennaio 2025, peraltro, il mercato elettrico italiano introdurrà una modifica molto importante: il passaggio dal Prezzo Unico Nazionale (PUN) a un sistema di prezzi per zona.
Questo cambiamento mira a riflettere più accuratamente le condizioni locali di domanda e offerta, ma potrebbe comportare variazioni nei costi dell’energia a seconda della regione. In aggiunta, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha annunciato l’introduzione di un nuovo formato di bolletta per luce e gas a partire da luglio 2025, con l’obiettivo di renderla più semplice e chiara per i consumatori.
Fornitore e gestore: differenze fondamentali
Con l’apertura dei mercati, si sono fatti strada nuovi attori con cui i consumatori sono tenuti a interagire. Sono sostanzialmente due: fornitore e gestore. Il fornitore è l’azienda con cui il cliente stipula un contratto per la fornitura di energia elettrica o gas. Questo soggetto acquista l’energia all’ingrosso e la rivende al consumatore finale, determinando le condizioni economiche e contrattuali dell’offerta.
Il gestore, invece, si occupa del trasporto e della distribuzione dell’energia attraverso le reti nazionali e locali. In Italia, ad esempio, Terna è il gestore della rete di trasmissione nazionale per l’energia elettrica, mentre Snam gestisce la rete del gas. Questi operatori garantiscono che l’energia raggiunga le abitazioni e le aziende in modo efficiente e sicuro. È importante notare che il consumatore può scegliere il proprio fornitore tra le varie offerte presenti sul mercato libero, ma non può selezionare il gestore, poiché questo varia in base alla zona geografica e opera in regime di monopolio naturale.
Come scegliere un fornitore conveniente e attento all’ambiente?
Per individuare un fornitore di luce e gas che sia conveniente e, al tempo stesso, amico dell’ambiente, bisognerebbe anzitutto confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato. Per farlo potete sfruttare i comparatori online, utilissimi per facilitare la ricerca e andare dritti ai punti forti delle varie offerte.
A tale proposito, è importante sapere che alcuni fornitori propongono offerte di energia verde, proveniente da fonti rinnovabili come il solare, l’eolico o l’idroelettrico. Optare per queste soluzioni contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂ e supporta lo sviluppo delle energie rinnovabili. È importante verificare le certificazioni che attestano l’origine rinnovabile dell’energia fornita.
In conclusione, la scelta di un fornitore di luce e gas richiede un’attenta valutazione di vari fattori, tra cui il prezzo, l’attenzione all’ambiente e la qualità del servizio. Prendersi il tempo per analizzare le opzioni disponibili vi permetterà di individuare aziende serie, responsabili sia verso il cliente che verso l’ambiente.