La Frutta fa ingrassare? Anguria, cocomero e banane fanno ingrassare?

Frutta come anguria cocomero e banane fanno ingrassare?

Da un punto di vista dietetico, la frutta e’ un alimento molto importante per il suo alto contenuto di vitamine, sali minerali e acidi organici che aiutano l’organismo a contrastare le sostanze tossiche accumulate durante la digestione di alimenti grassi.

La frutta fa ingrassare? Scopriamo la verità in questo articolo offertoci da CurarsiNaturale.it

La frutta aiuta a depurarsi dalle tossine accumulate nel sangue e negli organi e a rinforzare il sistema immunitario.

Per trarre vantaggio dalle sue proprietà,  tra cui la sollecitazione delle pareti intestinali che facilita le funzioni digestive , la frutta deve essere di stagione, sana, al giusto grado di maturazione, non deve aver compiuto lunghi viaggi per giungere alla nostra tavola dal luogo dove e’ stata coltivata e, naturalmente, non deve aver subito trattamenti chimici.

E’ molto importante poi alternare le diverse qualità di frutta per beneficiare delle caratteristiche alimentari e salutari di ciascuno frutto. E’ sicuramente consigliabile consumare la frutta lontano dai pasti per poter meglio assimilare i suoi principi nutritivi, evitando nel contempo di incorrere in difficoltà digestive e gonfiori di stomaco.

Ora tratteremo nel dettaglio le caratteristiche dietetiche delle categorie di frutta esistenti.

Frutta a polpa

Essendo ricchi di acqua, i frutti a polpa svolgono in genere un’importante azione diuretica e lassativa, ma soprattutto sono molto dissetanti e quindi utili in caso di organismo disidratati.

Per contro i frutti a polpa sono poveri di calorie e contengono pochi elementi nutritivi, a eccezione del melone che, tra l’altro, contiene molta Vitamina A ed e’ un calmante e sedativo del sistema nervoso centrale.

La mela cruda ha potere astringente, mentre la mela cotta è invece leggermente lassativa ed è un efficace disintossicante generale.

Le pere invece hanno proprietà lassative e diuretiche. L’anguria non fa ingrassare, con il suo elevato contenuto di acqua, è indicata anche a chi soffre di malattie del metabolismo, come il diabete.

Frutta con nocciolo

I frutti con il nocciolo sono aciduli e contengono grandi quantità di acidi organici, con l’acido citrico, malico e tartarico che, una volta assorbiti dall’intestino, hanno un effetto alcalinizzante e rafforzano le difese immunitarie dell’organismo.

Sono inoltre ricchi di vitamine, tra cui la vitamina A, che nell’albicocca è in quantità piu’ rilevante rispetto a ogni altro frutto.

Le ciliegie e le amarene sono frutti preziosi per la prevenzione di molte malattie e andrebbero incluse in abbondanza nella dieta, naturalmente fresche, nella loro stagione di maturazione.

Frutta a bacca

I frutti a bacca  comprendono frutti aciduli e frutti zuccherini, con prevalenza dei primi e sono frutti a polpa morbida, con poca fibra, fatta eccezione per il fico d’India e la melagrana, ricchi di Vitamina A e C. Gli zuccheri sono rappresentati dal glucosio, fruttosio e saccarosio.

In base a recenti studi i “frutti di bosco” sono ottimi nelle diete di prevenzione del cancro, per la presenza di acido ellagico, abbondante soprattutto nelle fragole.

Frutta a guscio

I frutti a guscio sono iper calorici : per la scarsa presenza di acqua, tutte le sostanze nutritive vengono concentrate nella polpa.

Le vitamine sono praticamente assenti, mentre rimane una buona percentuale di sali minerali, una ancora più consistente di proteine e, fatta eccezione per i pinoli, anche un’interessante presenza di fibre.

I frutti a guscio sono quindi consigliati quando è richiesto un alimento fortemente energetico : nello sport, ma anche per chi deve fare notevoli sforzi fisici, nelle diete vegetariane e nei soggetti che non desiderano appesantirsi con troppo cibo.

Agrumi

Gli agrumi sono ipocalorici (per esempio le arance forniscono solo 33 calorie e il pompelmo 26 ogni 100 grammi di frutto), ma sono ricchi di sali minerali, soprattutto potassio e contengono elevate quantità di vitamina C che in arance, mandarini e limoni si abbina ad una buona percentuale di Vitamina A.

Entrambe queste vitamine hanno un elevato potere antiossidante e, la Vitamina C e’ particolarmente preziosa nella stagione fredda per contrastare l’insorgere delle malattie da raffreddamento. Occorre comunque tenere presente che la Vitamina C svanisce rapidamente, anche se i frutti vengono conservati in frigorifero.

Conserve e marmellate di frutta

Per la quasi totale assenza di acqua, la polpa di frutti essiccati e’ un concentrato di sostanze nutritive : proteine, sali minerali e glucidi. La perdita di vitamine e’ inevitabile, ma la presenza di fibre rende la frutta essiccata il rimedio piu’ semplice e naturale per facilitare il lavoro dell’intestino.

Le confetture e le marmellate hanno un alto valore calorico e glucidico, che rendono questi prodotti sconsigliati a obesi e diabetici anche se normalmente un cucchiaino di confettura a colazione può dare un buon impulso energetico.

Ad una scarsa presenza di vitamine si contrappone un’ottima concentrazione di sali minerali. Queste conserve hanno un blando potere lassativo, indicato nei soggetti con intestino assai sensibile che potrebbe essere disturbato dalla buccia, dai semi e dalla fibra della frutta fresca.

Le confetture, per le loro caratteristiche caloriche, sono particolarmente adatte per la colazione e la merenda dei bambini, soprattutto nella stagione invernale.