Ultimi andamenti delle aste immobiliari: cosa bisogna sapere

Ti stai chiedendo com’è andato il settore delle aste immobiliari nell’ultimo periodo? Secondo i dati ufficiali del 2021 l’andamento è stato abbastanza positivo, perché c’è stato un miglioramento rispetto all’anno precedente, ma questo risultato non deve confondere le idee, in quanto si è anche registrata una forte perdita in tutto il settore, per via della svalutazione degli asset.

Da quando è iniziata la pandemia, le aste sono diminuite drasticamente, generando vendite mancate per 8 miliardi di euro. Inoltre è cambiato anche il tipo di immobile che viene messo all’asta. Il più delle volte, infatti, non si tratta di residenze, locali commerciali, alberghi o uffici, bensì beni poco appetibili e difficili da vedere, aspetto che provoca un’ulteriore perdita di liquidità.

Il problema della svalutazione degli immobili

Già a partire dal 2019 si è notato un forte ribasso delle case all’asta. Il fenomeno ha raggiunto una portata più importante nel corso del 2021 e sembra non arrestare. Al momento gli immobili hanno subito una svalutazione pari al 30%, aspetto che desta molta preoccupazione per chi opera nel settore.

Allo stato attuale non è possibile fare previsioni attendibili, ma si spera che la situazione possa cambiare nel 2023, a causa di un incremento delle iscrizioni ipotecarie. Le procedure esecutive sono rimaste sospese a causa della pandemia e hanno subito ulteriori ritardi. In futuro, pertanto, il mercato dovrà affrontare una costante crescita, per poi riprendere a pieno regime.

Intanto gli operatori del settore dovranno impegnarsi per rimettere in moto il periodo di ‘normalità’. Saranno pertanto chiamati ad adottare nuove strategie di marketing e strumenti che possano semplificare le transazioni.

Come sarà l’andamento nel 2023?

Il problema della svalutazione degli immobili e l’arresto delle procedure esecutive è stato soprattutto provocato dall’emergenza sanitaria. In Italia un elevato numero di aste era stato fissato proprio sul finire del 2019 ma, per via delle misure restrittive, i procedimenti sono slittati. Questo ha prodotto una situazione di stallo sulla quale gli esperti si sono pronunciati, ritenendo che si tratti solo di una condizione temporanea.

In base alle statistiche, infatti, le aste potranno riprendere senza intoppi a partire dal 2023 e registrare lo stesso andamento della fase che ha preceduto la pandemia. Bisogna poi considerare che il futuro delle aste prevede l’adozione di strumenti informatici, quindi sarà prevalentemente telematico. In questo modo molte operazioni verranno semplificate e velocizzate, quindi l’assegnazione del bene immobile avverrà in tempi rapidi.

Del resto la tendenza telematica sembra essere una diretta conseguenza del lavoro da remoto, che ha raggiunto un elevato sprint proprio in piena pandemia. La modalità d’acquisto digitale sembra essere oggi una valida soluzione per poter rilanciare il settore delle aste.

Andamento delle aste: altre cose da sapere

La svalutazione degli immobili ancora in corso cattura l’attenzione degli investitori, alla ricerca di affari interessanti e di acquisti convenienti. Allo stato attuale, infatti, sono numerosi gli immobili che sono rimasti invenduti e per questo è possibile cogliere l’opportunità di comprarli a cifre abbastanza accessibili.

In qualsiasi zona d’Italia gli immobili all’asta non mancano e fra le numerose proposte si rivelano particolarmente convenienti gli affitti a Frosinone https://www.offrocasa.com/affitti-frosinone.html che soddisfano esigenze diversificate e da selezionare in base al budget disponibile.

Le inserzioni si possono filtrare in base al numero dei locali e al prezzo, nonché alla zona. Ogni annuncio è inoltre corredato dalle foto e da ogni altra utile informazione sulle caratteristiche dell’immobile. La scelta in ogni caso è abbastanza ampia, perché comprende case piccole, grandi, per single, coppie o famiglie numerose.

Non mancano poi appartamenti appena ristrutturati, ubicati in zone centrali o più tranquille, con garage, giardino, indipendenti, in condomini, già arredati, con terrazzo, collegati ai principali servizi e molto altro ancora.