Meno sprechi e cibo più sano. Sono questi gli intenti che hanno mosso l’iniziativa dell’ONU nel promuovere un’alimentazione più salutare.
Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un’assunzione controllata e varia degli alimenti, sulla sicurezza dei cibi e, in generale, sulla salute delle persone, l’ONU ha dichiarato il 2021 come l’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura (AIFV 2021).
Il documento informativo promosso dall’ONU con il contributo della FAO, disponibile per il download a questo link, prevede le linee guida per:
- Promuovere e sensibilizzare le persone sull’impatto positivo del consumo di frutta e verdura per la salute delle persone, ma anche per il benessere economico (sia dei Paesi sviluppati che di quelli in via di sviluppo), ambientale, sociale e sullo sviluppo sostenibile;
- Promuovere – a livello governativo – politiche che favoriscano pratiche alimentari anti-spreco (un obiettivo invidiabile se si considera che oltre il 50% della frutta e della verdura prodotta nei Paesi in via di sviluppo, infatti, si perde tra raccolto e consumo);
- Sviluppare conoscenze sul tema con programmi di formazione nelle scuole e nei contesti produttivi, favorendo soprattutto giovani e donne.
Quali frutti mangiare di più
Al di là della splendida iniziativa dell’ONU, è necessario assumere un’adeguata consapevolezza sull’apporto benefico dato dal consumo di frutta al nostro organismo. La frutta, in generale, aiuta a rafforzare le difese immunitarie, ci idrata, previene l’invecchiamento cellulare e ci sazia.
Non tutta la frutta è uguale e non tutti i frutti apportano gli stessi nutrienti. Per questo motivo, abbiamo pensato di stilare una classifica dei 5 frutti da mangiare di più nel 2021:
- Mela: ricche dipectina, una fibra alimentare, regolano il passaggio del glucosio dall’intestino al sangue contribuendo a tenere sotto controllo il livello di glicemia. L’apporto di sali minerali e vitamine la rendono un alimento molto nutriente. Le mele, oltre che salutari, sono anche molto saporite e poco caloriche.
- Pera: è un frutto molto gustoso e ricco di proprietà benefiche per la nostra salute. Le pere sono ricche di fibra (tra i frutti freschi più comuni sono quelli che ne contengono di più), ma anche ottime fonti di microelementi alleati della salute (come vitamina C, potassio e calcio).
Complice il lavoro creativo e di comunicazione, assieme alla ricerca ed al rinnovamento varietale svolto negli ultimi anni dai principali produttori italiani, tra cui il Consorzio Opera, questo frutto si sta diffondendo anche tra i più giovani che risultano attualmente la fetta minore di consumatori di pere in Italia. - Banana: la banana è il frutto più diffuso al mondo. Possiede diverse proprietà terapeutiche, risultando utili per il rafforzamento delle difese immunitarie e del sistema nervoso in generale. Con maggiore moderazione andrebbero invece consumate da chi soffre di diabete o obesità vista la percentuale di zuccheri (leggermente più alta se comparata ad altri frutti).
- Ananas: l’ananas è un frutto tropicale molto amato che fornisce una grande quantità di effetti benefici per la salute. È un valido alleato contro le rughe e l’invecchiamento delle ossa. Ottimo anche per chi soffre di ipertensione. L’ananas è amico anche della nostra bocca: infatti la presenza dell’enzima bromelina aiuta a prevenire il cancro orale rinforzando la salute dei denti e delle gengive. Sebbene sia un frutto acido che a detta di molti potrebbe causare erosione dentale, basta risciacquare accuratamente la bocca dopo averlo mangiato per limitare la possibilità di una demineralizzazione dello smalto dei denti nel tempo.
- Anguria: frutto dell’estate per tradizione perché dissetante e rinfrescante, l’anguria è un alimento che protegge le ossa e il cuore ed aiuta inoltre a prevenire il cancro. Si tratta di un alimento molto saziante e ideale per chi segue un regime ipocalorico essendo composta per oltre il 90% da acqua.
Attenzione però: sebbene la frutta sia nostra amica e, come si è visto, apporta innumerevoli benefici al nostro organismo, garantendo un adeguato e vario apporto di microelementi, non bisogna esagerare con le porzioni giornaliere consumate. Infatti, con la frutta ingeriamo anche un certo quantitativo di zuccheri che inevitabilmente può risultare dannoso in caso di patologie come il diabete o, più in generale, può favorire un surplus calorico cui non diamo peso perché pensiamo di mangiare un alimento esclusivamente benefico!