Bisogno di staccare la spina? L’Isola del Giglio è il luogo ideale, mare, sole e tranquillità tutto l’anno

Quando si organizza una vacanza, di solito lo si fa con lo scopo di staccare la spina da tutto e tutti, dal lavoro, dalle incombenze quotidiane, e persino dall’automobile, che rappresenta per molti una fonte di stress non indifferente.

Andare via, lasciare tutto, almeno per qualche giorno, e sgomberare la mente da ogni pensiero, è un desiderio comune, ma per soddisfarlo è necessario che la meta del viaggio sia davvero un luogo tranquillo, dove potersi rilassare e dove l’unica preoccupazione sia soltanto quella di scegliere il ristorante dove andare a cena.

La perla del Tirreno

L’Italia è un luogo che offre tantissimi posti dove poter trovare rifugio dalla frenesia della vita quotidianae tra questi merita particolare menzione la splendida Isola del Giglio, una delle perle del Tirreno, seconda per grandezza, dopo l’Elba, tra le isole dell’Arcipelago Toscano.

I collegamenti grazie ai traghetti per Isola del Giglio sono frequenti, specialmente in alta stagione, ma questa isola così placida e selvaggia allo stesso tempo, è l’ideale anche per chi ama il mare d’inverno. Il clima qui, infatti, rimane mite per gran parte dell’anno, e nei mesi più freddi risulta oltremodo piacevole. Le giornate sono prevalentemente soleggiate, e in autunno l’isola assume un fascino particolare, complice anche la fine della stagione turistica.

Il Giglio in questo periodo, ritorna alla sua quotidianità, e diventa un luogo quasi romantico, con ritmi lenti e rilassati, ideali per chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna del relax e delle attività all’aria aperta.

Sull’isola, infatti, non è consentito in tutti i casi di portare con sé l’auto (con alcune eccezioni stabilite dal Comune dell’Isola del Giglio), che deve essere lasciata in uno dei parcheggi che si trovano nelle prossimità dei porti dai quali partono i traghetti, per muoversi, dunque, l’ideale è affittare delle biciclette oppure, ancora meglio, camminare per godersi in pieno i deliziosi vicoli del centro abitato, e i sentieri naturalistici dell’entroterra.

Non solo mare

La principale attrazione turistica del Giglio, naturalmente, è il mare, limpido, trasparente e pulito, caratterizzato da intense sfumature che vanno dal celeste al verde smeraldo. Ma per chi non ama il mare, l’isola offre numerose attività, sia culturali che naturalistiche.

Appena sbarcati dal traghetto, ci si trova a Giglio Porto, con il suo lungomare, l’imponente Torre del Saraceno, risalente al XV secolo e la Torre del Lazzaretto, che nel XVI secolo veniva utilizzata per accogliere gli ammalati in quarantena.

Ma a catalizzare l’attenzione dei turisti è senza dubbio la frazione centrale dell’isola: Giglio Castello, inserita nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia, è caratterizzata dalla presenza delle mura medioevali e degli imponenti bastioni, ancora perfettamente conservati, che circondano il borgo, con i suoi vicoli stretti, le arcate e gli slarghi, tipici dell’epoca a cavallo tra Medioevo e Rinascimento. Salendo fino alla Rocca, è possibile ammirare una delle vedute più belle dell’isola, con lo sguardo che arriva a perdersi all’orizzonte, fino a raggiungere il promontorio dell’Argentario.

Da qui è possibile raggiungere la frazione più recente dell’isola, Giglio Campese, un centro abitato che ha visto il suo sviluppo a partire dagli anni 60, e che prende il nome dall’omonima spiaggia, particolarmente animata e frequentata dai turisti, specialmente d’estate.

Trekking e sentieri naturalistici

Per chi invece ha intenzione di immergersi completamente nella natura selvaggia di quest’isola meravigliosa, ci sono dei sentieri adatti al trekking, che percorrono l’isola per chilometri, e danno la possibilità di raggiungere i punti più panoramici del Giglio, o anche alcune calette nascoste.

Questi percorsi, sono stati ricavati dalle antiche mulattiere, che venivano utilizzate per spostarsi sin dai tempi dei romani, e sono immersi completamente nella macchia mediterranea, tipica dell’isola. Sono percorsi di rara bellezza, che vale la pena visitare, non solo d’estate, ma in ogni momento dell’anno.