Cani di piccola taglia: a quali malattie sono più esposti?

Quali sono i cani di piccola taglia?

Sono quelli che non superano i 10 kg di peso. Possono distinguersi in mini small o toy (fino a 4 kg) e mini (da 5 a 10 kg). Sono toy, per esempio, il Maltese, il Chihuahua, lo Yorkshire Terrier, il Bassotto nano. Tra i mini possiamo ricordare il Volpino italiano, il Cavalier King, il Pinscher.

Perché scegliere un cane di piccola taglia?

Spesso vengono preferiti nell’acquisto o nell’adozione perché ben si adattano alla vita in appartamento, hanno un consumo alimentare ridotto, nella maggior parte dei casi hanno un carattere docile, sono affettuosi e molto indicati in presenza di bambini.

Tuttavia, non è consigliabile sottovalutare alcuni aspetti del loro carattere e del loro temperamento: alcune razze per esempio – contrariamente alle aspettative – potrebbero tollerare poco la vita in casa e aver bisogno di uscire più volte al giorno.

Quali sono le malattie più diffuse tra i cani di piccola taglia?

Le malattie più diffuse risultano spesso legate a conformazioni fisiche, quindi legate soprattutto alle loro dimensioni, sia di razza che meticci.

Vediamo a quali malattie sono più predisposti.

Problemi articolari

Alcune razze di cani di piccola taglia rientrano tra quelle più esposte a displasie di anca e gomito. Sono il Carlino, il Boston Terrier e Bouledogue francese. Altre sono maggiormente soggette alla lussazione della rotula, come il Volpino di Pomerania, Chihuahua, Yorkshire Terrier.

Un’altra artropatia è la malattia di Legg-Calvè-Perthes (o necrosi asettica della testa del femore), che si manifesta nei Barboncini toy e nei West Highland White Terrier, in cui viene riconosciuta componente genetica. Questa malattia causa una condizione di zoppia nei cani di piccola taglia: impedisce il corretto afflusso di sangue alle zampe posteriori dell’animale, con conseguenti difficoltà nel camminare.

Problemi respiratori

Tra i disturbi respiratori più diffusi nei cani di piccola taglia c’è il collasso tracheale: a causa di cause congenite, una parte cartilaginea o muscolare della trachea cede. I sintomi di questa patologia sono: emissione di fischi mentre il cane respira, tosse, affaticamento, resistenza all’attività fisica. Le razze maggiormente colpite sono: Chihuahua, Pinscher, Barboncino toy, Yorkshire terrier.

Un altro disturbo dei cani di piccola taglia è lo starnuto inverso: a causa della particolare conformazione e delle dimensioni del cranio, poiché inalano l’aria ripetutamente e rumorosamente, trasmettono la sensazione che gli manchi il respiro. I cani che ne soffrono di più sono i Bulldog Francese, i Carlini e i Maltesi. È bene sapere che questo disturbo non è pericoloso per la sopravvivenza del cane, tuttavia è sempre meglio evitare ai nostri amici animali paura, stress ed emozioni forti.

Ernia del disco

Colpisce maggiormente i Bassotti, i Pechinesi, gli Shih Tzu e in generale tutti i cani che hanno zampe corte e busto allungato. Si tratta della perdita di elasticità dell’anello fibroso che si trova tra una vertebra e l’altra della colonna vertebrale del cane.

Comporta forti dolori, difficoltà di movimento e problemi posturali, quindi possiamo capire che il nostro cane ne soffre quando notiamo che non vuole saltare, resta per più tempo sdraiato, si rifiuta di salire le scale.

Problemi cardiaci

I cani di taglia piccola sono spesso predisposti a malattie cardiache, sia congenite che acquisite, come:

  • degenerazione della valvola mitrale,
  • dotto arterioso pervio,
  • stenosi polmonare.

Risultano particolarmente predisposte le razze Cavalier King, Barboncini e Bassotti.

Tali malattie possono essere rilevate da affaticamento, respiro affannoso, scarsa tolleranza all’esercizio fisico, tosse, e – ovviamente – dall’auscultazione eseguita del medico veterinario e da esami ecografici. Per prevenire lo sviluppo o l’aggravarsi di queste patologie è fondamentale tenere sotto stretto controllo l’animale, affidandolo alle cure del veterinario.