Bianchi o colorati, delicati o resistenti, a 40 o a 60 gradi. Se anche voi vi ponete questi quesiti ogni volta che vi accingete a caricare ed impostare la lavatrice, questa è la guida che fa per voi. È vero che al giorno d’oggi le lavatrici sono davvero ‘hi-tech’ e suggeriscono i programmi giusti per ogni capo. È anche vero però che si deve avere una minima cognizione di come vadano lavati gli indumenti per non fare danni. Leggete attentamente questo articolo per scoprire qual è il lavaggio ideale per ogni capo.
Per impostare le app bisogna conoscere i programmi
Una delle innovazioni recenti della domotica è la possibilità di gestire da remoto gli elettrodomestici con un’applicazione scaricata sul cellulare o sul tablet.
Ciò significa che la lavatrice può essere accesa, spenta e impostata anche se fisicamente non vi trovate a casa. se da un lato questo rappresenta un’agevolazione importante per voi che lavorate e siete sempre fuori casa, dall’altro non risolve la questione principale: qual è il lavaggio giusto?
Nessun elettrodomestico si potrà infatti sostituire a voi nella gestione della vostra casa, anche se può darvi una notevole mano. I modelli più innovativi di lavatrici, come ad esempio le lavatrici Hoover, posseggono il controllo a distanza oltre che una serie notevole di programmi tra i quali scegliere.
I programmi principali delle lavatrici
- prelavaggio: utilizzate questo ciclo se gli indumenti da lavare sono particolarmente sporchi. Potrebbe essere la tuta da lavoro di vostro marito o la divisa sportiva della squadra di calcetto di vostro figlio; lavaggio a 90 gradi: utilizzate questo lavaggio per capi resistenti alle alte temperature, come ad esempio il cotone. In questo modo sarete sicure di eliminare anche la maggior parte dei batteri presenti sui capi stessi; inoltre il lavaggio è ottimo per i capi bianchi, che rende particolarmente splendenti. Non usatelo però naturalmente per i capi più delicati;
- lavaggio dei tessuti sintetici: questo è il lavaggio perfetto se dovete pulire indumenti in fibre come il poliestere o il nylon. Per accertarvi della composizione del tessuto, guardate sempre l’etichetta. Questo lavaggio in genere non va oltre i 60 gradi, ed è ottimo per lavare t-shirt o abiti che usate ogni giorno;
- lavaggio dei delicati: usate questo lavaggio per i capi più sensibili come la seta o il pizzo, che rischiano di rovinarsi con gli altri lavaggi. Un’attenzione particolare va prestata alla temperatura, che non dovrebbe mai superare i 40 gradi.
I programmi speciali delle lavatrici
Accanto ai programmi standard, potreste vedere sul pannello della vostra lavatrice l’indicazione di programmi ‘speciali’. Ecco cosa stanno a significare:
- centrifuga: con questa modalità potete centrifugare anche dopo la fase di lavaggio. Usatela per i capi che si devono asciugare in fretta;
- scarico dell’acqua: usate questo programma per i tessuti molto delicati e non sporchi che vanno solo sciacquati, come fosse in lavaggio a mano;
- eco: è il programma che risparmia energia. Usatelo in aggiunta ad un normale lavaggio.
Come potete vedere, con un pizzico di pratica e di aiuto dalla tecnologia della vostra lavatrice, non vi troverete più in difficoltà nella scelta del programma. Molti modelli poi permettono di memorizzare un certo lavaggio in modo che poi, per richiamarlo, vi basterà consultare l’elenco, come se fosse una libreria dalla quale scegliere il libro giusto per il momento giusto.