Quanto inquinano davvero i monopattini elettrici?

Secondo numerosi annunci pubblicitari, i monopattini elettrici sarebbero dei mezzi di trasporto meno inquinanti rispetto alle autovetture e alle moto. Ma sarà davvero così? Scopriamolo insieme!

L’invasione cittadina dei monopattini elettrici

Secondo il sito di recensioni www.monopattinoelettrico.pro, il monopattino elettrico è un oggetto che non conosce mezze misure, o lo si ama o lo si odia. Vuoi per l’utilizzo estremamente divertente, vuoi per la moda sempre più dilagante, i monopattini elettrici hanno infatti letteralmente invaso i centri città di migliaia di città del mondo. Spesso tali mezzi non vengono però trattati con cura dagli utilizzatori, i quali accorciano notevolmente il loro ciclo di vita.

Emissioni inquinanti dei monopattini elettrici

Sebbene i monopattini elettrici non emettano CO2 (anidride carbonica), non significa che questi mezzi di trasporto siano ecosostenibili, basti semplicemente pensare alla loro attività e produzione, durante le quali si verificano consistenti emissioni di gas serra.

Non bisogna inoltre dimenticare quelle prodotte sia durante il rispettivo trasporto dai Paesi di fabbricazione (si tratta spesso di Cina o altre Nazioni in via di sviluppo), sia durante le fasi di ricarica dei dispositivi stessi, per la quale vengono spesso utilizzate delle fonti non rinnovabili.

Inoltre, il più delle volte, vengono sottoposti a ricarica anche i dispositivi della flotta che non ne hanno necessità e questo comporta un ulteriore e inutile dispendio di energia.

Bisogna infatti tener presente che, se si tratta di monopattini elettrici a noleggio, le aziende commissionano la raccolta e la rimessa in strada ad appositi addetti, i quali spesso si avvalgono di un’automobile per ottimizzare al massimo i tempi.

Non sono infine da trascurare il consumo di energia elettrica e il loro impatto ambientale; la vita di un monopattino elettrico dura solitamente tra i sei mesi e i due anni, dopodiché si trasforma in un rifiuto non riciclabile e ben difficile da smaltire.

Le azioni inquinanti di un monopattino elettrico

Nonostante un monopattino elettrico emetta circa 200 grammi di diossido di carbonio ogni 1500 metri, durante tutta la sua vita, ha la capacità di produrre una maggior quantità di gas serra di una bicicletta/ciclomotore elettrici o di un autobus pieno di passeggeri.

Diventerebbe una valida alternativa se sostituisse le automobili, ma solitamente viene utilizzato da persone che in passato erano solite utilizzare la bicicletta tradizionale o la camminata.

Noleggio monopattini elettrici e decreto

Al fine di regolamentare la circolazione dei monopattini elettrici, il 4 giugno 2019 è stato promulgato il decreto Toninelli, secondo il quale tali dispositivi sono ammessi esclusivamente nelle aree ciclabili e pedonali ad una velocità massima pari ai sei chilometri orari.

Inoltre in essi deve essere presente un apposito regolatore di velocità in grado di adattarsi ai limiti imposti dalle norme legislative. Per quanto riguarda invece i comuni e le aziende che desiderano offrire tale servizio, devono adibire delle apposite zone di sosta, specialmente nei punti di traffico più intenso.

È altresì necessario avvalersi di adeguate coperture assicurative e impedire che questi dispositivi diventino un elemento di intralcio per i pedoni, specialmente quando vengono depositati dopo l’utilizzo.