Svuotare casa dopo la vendita

Finalmente stai per vendere casa, la contrattazione è arrivata quasi alla sua conclusione…eppure rimangono ancora moltissimi dubbi.

Ti risulta familiare? Tranquillo! Si tratta di una situazione molto comune: la vendita di un immobile porta con sé parecchi quesiti e se non si è dei professionisti spesso ci si sente un po’ persi.

Quando poi si è finalmente venduta la casa nulla è ancora certo, e una domanda che in molti si fanno riguarda proprio le tempistiche: quanto tempo ho per svuotare casa e poi lasciarla al suo prossimo proprietario? Non è una cosa banale, anzi: è un aspetto fondamentale, soprattutto se non si vuole risultare inadempiente e, di conseguenza, sanzionabile.

Per scrivere questa piccola guida abbiamo chiesto consiglio agli esperti dell’agenzia immobiliare di Trieste Studio Immobiliare 84: anche loro hanno parecchia familiarità con questo dubbio che andremo ad approfondire, poiché dalla loro esperienza risulta un tema di interesse per molti acquirenti.

Cosa succede durante il rogito? E subito dopo? Quando avviene la consegna delle chiavi? Queste sono alcune perplessità che vedremo assieme in questo articolo.

Il rogito: che cos’è e come funziona

Partiamo dalle basi.

Cos’è il rogito? Se sei in procinto di vendere casa probabilmente te lo avranno già spiegato o ti sarai precedentemente informato, ma questo termine indica l’atto (necessario durante la compravendita) che permette di trasferire la proprietà della casa in questione dal vecchio proprietario a quello nuovo. Questo documento viene redatto dal notaio: dopo la siglatura dello stesso, non ci si può più sottrarre all’azione (solo andando incontro a sanzioni particolarmente pesanti).

Prima ancora di redigere il rogito, il notaio deve svolgere alcune pratiche essenziali, degli accertamenti come:

  • la verifica dei vincoli sull’immobile;
  • la verifica dell’APE;
  • la verifica di eventuali procedure giudiziarie pendenti sull’immobile;
  • la verifica della regolarità catastale e urbanistica;
  • la valutazione di eventuali benefici fiscali.

Oltre alla redazione del rogito, il notaio ha il compito di tutelare entrambe le parti, leggere il contratto e consegnare le copie dell’atto a venditore e acquirente.

In data del rogito, bisognerà anche:

  • comunicare al comune la denuncia di cessazione;
  • comunicare la cessazione del fabbricato;
  • saldare i tributi da pagare;
  • comunicare la vendita all’amministratore di condominio (nel caso in cui si tratti di un appartamento).

In questa situazione specifica, è sempre meglio avere una guida come un’agenzia immobiliare, che conosca approfonditamente tutti gli aspetti burocratici legati al rogito e sappia consigliarti sulle pratiche da effettuare (e sulle tempistiche).

La consegna delle chiavi

La consegna delle chiavi è un momento importantissimo, che segna un effettivo cambiamento reale: infatti, subito dopo, il vecchio proprietario non avrà più accesso alla  casa. Ecco perché rappresenta un punto di svolta, il momento in cui bisognerebbe aver già svuotato la casa.

Normalmente, la consegna delle chiavi avviene alla firma del rogito, ma in realtà, acquirente e venditore possono mettersi d’accordo, decidendo, per esempio, di effettuare il passaggio delle chiavi solo a trasloco ultimato. In ogni caso, nel preliminare di compravendita questo aspetto deve essere precisato.

Devo svuotare casa: quanto tempo ho dopo il rogito?

Partiamo dal presupposto che non esiste un limite massimo per legge entro cui il vecchio proprietario deve abbandonare l’abitazione. Ovviamente, come detto in precedenza per la consegna delle chiavi, questo aspetto deve essere contrattato tra acquirente e venditore e poi scritto nel preliminare di compravendita.

Ad esempio, le due parti possono accordarsi perché il vecchio proprietario lasci la casa il giorno della firma del rogito oppure appena finito il trasloco.

In ogni caso, qualsiasi sia la scelta fatta da venditore e acquirente, questa deve essere rispettata se no il primo rischia anche delle sanzioni.

Lasciare la casa: cosa succede se non la svuoto in tempo?

Spesso, nei documenti di compravendita vengono inserite alcune clausole che prevedono penali nel caso in cui il vecchio proprietario non liberi la casa nei tempi previsti. Anche se l’acquirente ha la possibilità di concedere i giorni necessari per il trasloco dei beni del venditore, ogni giorno di ritardo conta!

Quindi bisogna sicuramente leggere bene i documenti e poi mobilitarsi per rientrare nelle tempistiche previste.