Lascito solidale: scopri cos’è e come donare

Fare una donazione, scegliere un regalo solidale, organizzare un evento benefico o aprire una raccolta fondi: sono tutti i modi per fare un gesto d’amore e costruire un futuro migliore per i tuoi figli e per le generazioni future. Il tuo sostegno si tradurrà in un aiuto concreto per consentire alle associazioni di portare avanti le attività benefiche. L’unico strumento con cui è possibile avere una garanzia che le proprie volontà vengano rispettate è il testamento solidale. Senza un testamento non puoi imporre il rispetto dei tuoi desideri e non puoi destinare i tuoi beni alle cause che ami di più.

In questo articolo approfondiremo il tema dei lasciti solidali per permetterti di fare un testamento solidale correttamente.

Che cos’è un lascito solidale

Il lascito testamentario è un atto attraverso il quale ognuno di noi può destinare, a chi preferisce, tutti i propri beni o parte di essi. Nel caso specifico del lascito solidale si intende un legato che ha una caratteristica in più rispetto a quello testamentario poiché esso serve a dare un sostegno a chi si occupa di solidarietà. La Legge stabilisce che chiunque può destinare parte del proprio patrimonio ereditario (la quota disponibile) a favore di organizzazioni non-profit e associazioni del Terzo Settore.

È possibile donare beni ad associazioni e fondazioni che assicurano un futuro migliore alle generazioni future in Italia e nel mondo, a Enti pubblici su base associativa, come la LILT, dedita alla lotta contro i tumori.

Qualsiasi Ente si scelga è sempre una buona cosa donare per destinare i beni alle cause che si amano di più.


Chi può fare il lascito solidale

Il testamento è un atto giuridico con il quale una persona decide a chi saranno destinati i propri beni dopo la morte. Questo può essere redatto in qualsiasi momento da chiunque abbia compiuto 18 anni ed è capace di intendere e di volere.

In assenza di un testamento, la Legge stabilisce che il patrimonio sia diviso tra gli eredi legittimi ovvero il coniuge o il soggetto unito civilmente, i figli, i fratelli, gli ascendenti e i parenti fino al sesto grado (ovvero quota legittima). In mancanza di eredi legittimi l’eredità andrà interamente allo Stato.

È comunque possibile affermare che esiste la possibilità per il testatore di disporre liberamente di una quota dell’eredità (quota disponibile), ossia di una parte della sua eredità da donare a beneficiari diversi dagli eredi, come ad esempio alle organizzazioni e le associazioni del Terzo Settore. Quindi anche chi ha eredi può fare un lascito solidale senza ledere alcun diritto di questi ultime perché per una parte dell’eredità ognuno può fare ciò che vuole.

Cosa si può donare nel testamento solidale

Nel testamento solidale è possibile donare qualsiasi cosa. Si può lasciare la quota disponibile o l’intero patrimonio (sempre in mancanza di eredi legittimi).

Nello specifico si può donare:

  • Una somma di denaro
  • Titoli e azioni o fondi d’investimento;
  • Beni mobili come ad esempio gioielli;
  • Beni immobili come una casa o un terreno;
  • TFR (Trattamento di fine rapporto): un lavoratore dipendente, sempre in mancanza di eredi, può donare a terzi la propria indennità di fine rapporto a favore di enti;
  • Polizza assicurativa sulla vita: nel caso di stipula di una polizza assicurativa è possibile indicare il beneficiario in caso di decesso. Questa non fa parte dell’eredità, quindi, può essere destinata nella sua totalità.


Quali procedure vanno seguite per il testamento solidale

Le procedure per fare un testamento solidale sono molto semplici. È possibile scegliere di fare testamento scrivendolo di proprio pugno (testamento olografo), pubblico quindi redatto di fronte al notaio oppure puoi consegnare al notaio un testamento in busta chiusa (testamento segreto).

Se si scrive il testamento di proprio pugno bisogna che questo sia scritto a mano e non a computer, sia datato e firmato. Una volta scritto consegnarlo al notaio affinché quest’ultimo lo conservi.

In alternativa è possibile ricorrere al testamento pubblico redatto dal notaio alla presenza di due testimoni. Poiché il testamento è personale non è possibile che siano inserite anche le volontà di un’altra persona come il coniuge in quanto ognuno deve scrivere il proprio. Nel testamento pubblico deve essere indicato il luogo e la data della sottoscrizione dell’atto e conservato dal notaio tramite deposito.

Qualunque sia la forma del testamento esso produce effetti solo al momento dell’apertura della successione. È possibile annullarlo o sostituirlo in qualsiasi momento.

A chi ci si può affidare per il lascito testamentario

Sono diversi gli enti e le associazioni a cui è possibile affidarsi per il lascito testamentario. Tra queste non si può che citare la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), nata nel 1948 sulla spinta di una forte cultura della solidarietà e dell’educazione alla salute. Si tratta di un’associazione riconosciuta come organizzazione senza fini di lucro e di attività sociale nata con l’obiettivo di promuovere e realizzare iniziative volte a far conoscere, potenziare e valorizzare la prevenzione, la diagnosi precoce e la ricerca in campo oncologico.

Se decidessi di costruire un futuro libero dai tumori e volessi effettuare una donazione a LILT ti segnaliamo questa pagina in cui puoi trovare tutte le informazioni utili per effettuare il tuo lascito solidale.